Salviamo il biotopo Foci dell’Avisio

Giovedì mattina 16 febbraio, Legambiente, LIPU, WWF insieme ai birdwatcher di Dolomiti Birdwatching EBN Italia, e insieme all’associazione Filo Rosso di Lavis, hanno presentato in una conferenza stampa la loro posizione in difesa del biotopo delle Foci dell’Avisio e in generale di tutti i biotopi provinciali e comunali. Era presente ed ha parlato anche Paolo Pedrini, conservatore di zoologia dei Vertebrati del Museo delle Scienze di Trento, esperto di avifauna migratrice.

Recentemente infatti, il PATT ha presentato un ordine del giorno in sede di approvazione della legge di bilancio provinciale (quindi sotto ricatto), chiedendo di variare (allentandoli) i vincoli di tutela del Biotopo (ora per legge riserva) delle Foci dell”Avisio, proponendo di aprire nello stesso un’area di addestramento e allenamento per cani.

Siamo contrari, perché il biotopo deve restare un luogo di vita, riproduzione, riposo per la fauna e la vegetazione, in particolare per gli uccelli migratori che spostandosi hanno bisogno di zone di sosta tranquille.

Riteniamo che l’aerea cani sarebbe comunque un fattore di disturbo e in ogni caso di degrado culturale nell’approccio al biotopo. Già oggi sul biotopo insistono la pesca in zone e periodi controllati, l’attività agricola preesistente, anche con mezzi a  motore, due cave di inerti,  la pista ciclabile, lo scarico delle acque bianche del carcere. Inoltre, le associazioni denunciano diversi casi di pesca abusiva, scarico illecito di rifiuti, scorazzamenti illegali e di grande disturbo con motocross e quad, disturbi antropici di vario genere (come fuochi abusivi).

In generale assistiamo al degrado della tutela e soprattutto della considerazione di queste piccole e preziosissime aree protette. Per questo organizzeremo a breve un serata divulgativa a Lavis e una visita guidata dentro al biotopo, riportando cultura, sensibilità, rispetto ed educazione ambientale in primo piano.

Ricordiamo che i biotopi coprono meno dell’1% della superficie del territorio trentino e che la loro legge istitutiva, la numero 14 del giugno 1986, fu un atto di innovazione su scala nazionale, di cui dovremmo ancora andare orgogliosi. 

A breve pubblicheremo materiale informativo.

 

Link al sito del biotopo provinciale

http://www.areeprotette.provincia.tn.it/riserve-naturali/repertorio/provinciali/35.html