Orsa morta nel Lago di Molveno: dobbiamo cambiare atteggiamento

Gli orsi hanno bisogno della nostra tolleranza senza la loro presenza il Trentino sarebbe più povero.
Il numero di incidenti accaduti, la scomparsa inquietante di troppi individui, e l’atteggiamento che ne è premessa, sta diventando molto preoccupante per la popolazione di orsi in Trentino ma anche per l’idea di conservazione della natura che stiamo vivendo.

Dopo l’ ingiusta cattura di Yurka, dopo le ingiuste morti di Jj1 e di JJ3, ora accade questa ennesima morte senza senso.
Adesso vogliamo capire esattamente cosa sia successo, come sia possibile pensare di narcotizzare un animale
in un luogo che si è rivelato pericoloso per la sua vita. Non si era previsto che l’orsa spaventata potesse fuggire
verso il lago? Probabilmente c’era un modo diverso di operare che si doveva adottare. La vicinanza del lago non avrebbe dovuto far scegliere un altro luogo per la narcosi? Chiediamo molta più attenzione da parte degli operatori nel trattare con questi splendidi animali, che si stanno rivelando più fragili di quanto le nostre paure sbagliate inducono alcuni a pensare.

Quest’ orsa aveva solo avvicinato i cassonetti dei rifiuti, cosa di per se non pericolosa, ma certo da scoraggiare.
Si sarebbe dovuto ricorrere per prima cosa a un dialogo sereno con la popolazione interessata perchè non c’era alcun pericolo e poi utilizzare i rinforzi negativi, come le pallottole di gomma. E poi ci chiediamo, anche in questo caso non è forse accaduto come per Yurka, qualcuno ha attirato con il cibo anche questi due giovani orsi presso il paese per filmarli? Se si, serve un intervento deciso per educare, sensibilizzare e tranquillizzare la popolazione ma anche per chiedere convivenza fra uomini e orsi.
Ci sembra che si stia scivolando in un atteggiamento pericoloso di ipercontrollo e di reazioni spropositate. Ne è esempio anche il linguaggio utilizzato dalla Provincia per comunicare l’accaduto, tutto improntato alle parole della paura e del controllo totale.
La premessa del rilascio degli orsi in Trentino era il necessario cambiamento di cultura e approccio che si deve avere per convivere con loro. Non perdiamo questa occasione, aiutiamo gli orsi a vivere nei nostri boschi. Aiutiamo noi stessi a reimparare la natura. Creiamo le condizioni per avere una relazione sana con l’ecosistema.